In questo articolo vogliamo parlarvi di un angolo di Toscana meno conosciuta. Vogliamo suggerirvi 4 luoghi da visitare per un’ esperienza diversa fuori dai circuiti tradizionali. Tra colline verdi, boschi rigogliosi, filari e uliveti, esistono alcuni magnifici borghi medioevali, si chiamano Castelmuzio, Petrolio, Montisi e Trequanda. Siamo a sud di Siena, a cavallo tra Crete Senesi e Valdichiana, a pochi chilometri dal nostro Agriturismo Podere Salicotto. Qui si respira natura e medioevo. Qui si producono eccellenze enogastronomiche. Qui regna la pace, il silenzio e la serenità.
Ecco perché dovete visitare questi luoghi, iniziamo il nostro viaggio…
Petroio
Il nostro viaggio nella Toscana meno conosciuta comincia a Petroio. Una passeggiata in questo delizioso borgo è davvero caratteristica per la singolare struttura urbanistica. Petroio sorge su un colle ed ha una struttura a cono. Si sale verso la cima percorrendo una strada a spirale che avvolge l’intero centro. Petroio è un centro di artigianato noto in particolar modo per la lavorazione della terracotta. La tradizione non va perduta! Qui si trova un interessante Museo tematico sull’arte della lavorazione della terracotta che vale la pena visitare.
Castel Muzio
A circa 3 Km da Petroio si incontra Castelmuzio. Un delizioso borgo medievale rimasto intatto, un castello fortificato con mura in pietra di tufo e una torre che sembra mozzata
Il borgo di origine etrusco-romana sorge su una collina, è sovrastato dal Monte Lecceto e si affaccia sulla verde vallata della Trove. Castelmuzio ha la struttura tipica del castello fortificato cinto di mura e bastioni. Arrivati a Castelmuzio, dopo una breve salita, si giunge all’antica porta che ancora conserva i “gangheri” originali. Sulle mura si possono ancora vedere i piombatoi da cui venivano gettate le pietre contro i soldati nemici. Il paese è piccolo e si visita facilmente, nella piazza principale sorgono gli edifici più interessanti: la Torre che oggi ospita il Palazzo Fratini, lo Spedale di San Giovanni Battista e la Confraternita della SS. Trinità e di San Bernardino dove trovavano rifugio pellegrini e viandanti che percorrevano la vicina Via Francigena.
Qui si produce uno dei migliori Oli Extravergine d’Oliva di tutta la Toscana.
Montisi
Proseguendo ancora per altri 3 Km si arriva a Montisi. Lungo la strada potrete visitare la Pieve di Santo Stefano in Cennano, di origine paleocristiana, costruita su un antico tempio romano. Montisi è un piccolo paesino medievale, con stradine strette in pietra, vicoli dagli scorci fantastici e case con i fiori nei balconi. Anche qui il tempo si è fermato. Tutto è funzionale alla vita tranquilla e silenziosa dei suoi pochi abitanti. Qui potrete fermarvi a mangiare in un ristorantino che vi offre la i piatti tipici e autentici del territorio.
Trequanda
L’ultima tappa è Trequanda, a circa 6 Km da Montisi, nascosti da boschi rigogliosi qui ci troviamo al confine tra Val d’Orcia, Val d’Asso e Val di Chiana.
Inconfondibile per il suo castello con mura merlate e torrione, la cinta muraria che circonda l’intero borgo e chiese romaniche in tufo.
Di questi quattro borghi Trequanda è forse il più importante sotto un profilo storico. Trequanda era infatti considerata la vetreria del Granducato di Toscana, ma si producevano anche mattoni nelle antiche fornaci, si lavorava la seta e si cucivano cappelli. Un centro di notevole importanza per l’economia Toscana dell’epoca.